HR tips #3: Come scrivere un cv efficace
Stai cercando lavoro e vuoi riuscire a conquistare l’HR già durante il primo screening del cv? Sei nel posto giusto!
Oggi ad aiutarti c’è Melania, la nostra Talent Acquisition Specialist che condividerà con te consigli su come scrivere un cv efficace e attirare l’attenzione del Selezionatore.
Melania nutre da sempre una forte passione per le relazioni umane ed è per questo che ha deciso di dedicare il suo tempo e le sue energie al settore HR, per permettere al candidato di trovare il contesto lavorativo giusto al fine di esprimere la propria potenzialità.
Per farlo l’HR deve essere privo di pregiudizi ed è per questo che la citazione preferita di Melania è: “Non giudicare ciascun giorno in base al raccolto che hai ottenuto, ma dai semi che hai piantato” -Stevenson.
Devi sapere che molto spesso i Selezionatori hanno a disposizione un tempo molto limitato da dedicare allo screening del cv: ecco perché secondo Melania un curriculum ben scritto è fondamentale per attirare l’attenzione del Recruiter e spingerlo a chiamarti.
Ad oggi è possibile reperire sul web moltissimi consigli sulla scrittura del cv, ma siamo davvero sicuri che ognuno di questi possa rivelarti utile e funzionale al raggiungimento dei tuoi obiettivi?
Sicuramente il punto di vista di chi, come Melania, si occupa di HR e tutti i giorni esamina migliaia di cv può rivelarsi davvero molto utile!
Conoscere il punto di vista del Selezionatore infatti ti consentirà di:
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- Capire subito se il tuo curriculum ha bisogno o meno di una revisione, e modificarlo in base ai consigli che leggerai
- Aumentare la tua consapevolezza verso ciò che è davvero fondamentale comunicare al tuo potenziale datore di lavoro
Partiamo quindi dall’inizio…
Cosa vuol dire cv efficace?
Moltissimi candidati pensano che rendere un curriculum interessante ed efficace voglia dire dedicare tempo ed energie alla scelta di un modello di cv d’impatto o molto creativo, ma non è per niente così!
Il curriculum deve essere sempre scritto in funzione di chi legge, e non di chi lo scrive.
Seguendo quindi questa logica è importante che il cv:
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- Sia di facile ed immediata lettura
- Contenga le principali sezioni e informazioni
- Non distragga dalla lettura a causa di colori troppo intensi e/o layout eccessivamente creativi
Vediamo insieme le principali linee guida per la scrittura del curriculum!
1. Segui uno standard nella scelta delle informazioni
Melania consiglia di inserire un ordine chiaro delle informazioni all’interno del cv (come quello che ti proponiamo di seguito), questo perché il Recruiter effettuerà prima uno screening veloce del tuo cv per capire se hai i requisiti necessari e solo successivamente approfondirà nel dettaglio il resto del contenuto.
La struttura del tuo curriculum deve essere immediata e chiara e contenere le seguenti informazioni:
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- Dati personali
- Informazioni di contatto
- Sommario
- Esperienza professionale
- Percorso accademico
- Lingue conosciute
- Competenze tecniche e soft skill
- Altre informazioni (es. iscrizione ad albi professionali, disponibilità a lavorare su turni, ecc..)
La foto è facoltativa, ma se scegli di inserirla ricorda sempre di utilizzare una foto a sfondo neutro e professionale.
Dati personali
I dati personali sono le tue principali informazioni personali, ossia:
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- Nome e Cognome
- Data di nascita
- Luogo di residenza o domicilio
Solitamente queste informazioni vengono riportate dopo il nome e cognome oppure subito dopo la foto profilo. Melania ti consiglia di non riportare tutti i luoghi in cui hai vissuto oppure dove sei nato ma semplicemente la località in cui oggi vivi (dunque il tuo domicilio attuale).
Informazioni di contatto
Le informazioni di contatto sono i tuoi riferimenti principali con cui potrai essere contattato dal Recruiter. Abbi cura di riportare:
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- Numero di telefono
- Url del proprio profilo Linkedin
- Link ad altri profili Social media
Anche in questo caso Melania ti consiglia di prestare molta attenzione alle informazioni, in particolare è utile inserire il link ai propri profili social media laddove questi ultimi abbiano una veste professionale e siano completi di ogni informazione (a maggior ragione se consideriamo Linkedin!).
Per quanto riguardi gli altri social media questi vanno inseriti se coerenti con il ruolo e/o settore professionale in cui si lavora o si vuole lavorare (es. per un Social media manager potrebbe essere interessante avere una propria pagina professionale anche su Instagram o su Facebook, oltre che su Linkedin).
Sommario
Il Sommario o Profilo professionale è quella sezione del cv “discorsiva”, dedicata alla presentazione dei tuoi obiettivi professionali e dei tuoi principali punti di forza.
Melania ti consiglia di inserire una breve descrizione (massimo 7-8 righe) del perché vuoi cambiare lavoro oppure cosa stai cercando nello specifico e ciò che rappresenta il tuo valore aggiunto per la tua prossima azienda.
Esperienza professionale
L’esperienza professionale va riportata dalla più recente alla meno recente. X ti consiglia di non inserire necessariamente tutte le esperienze professionali negli ultimi 20 anni, ma al massimo gli ultimi 10 anni avendo cura di selezionare le informazioni da condividere.
Puoi inserire le esperienze più rilevanti e in linea con il ruolo per il quale ti stai candidando e per ognuna ti consiglio di:
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- Inserire il nome dell’azienda, il ruolo che avevi/hai, la sede dell’azienda e una breve descrizione delle attività svolte
- Usare gli elenchi puntati per la descrizione delle attività svolte: questo consente di facilitare molto la lettura del cv aiutando il lavoro del Selezionatore
Percorso accademico e/o formazione professionale
La sezione istruzione e formazione deve essere riportata, come per le esperienze professionali, dalla più recente alla più remota. Possiamo sia creare una sola sezione rinominandola appunto “istruzione e formazione” oppure possiamo dividerle.
In “Istruzione” riportiamo il diploma, la laurea ed eventuali master e/o percorsi di specializzazioni, mentre nella sezione “Formazione” indichiamo i corsi di formazione professionale seguiti.
Per entrambe le sezioni ti consiglio di:
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- Indicare il titolo di studio, l’Università/Ente/Società di formazione professionale, il periodo temporale di riferimento
- Aggiungere una breve descrizione dell’argomenti di tesi laddove tu fossi il profilo junior (ossia con poca o nulla esperienza professionale)
Lingue conosciute
Se hai la conoscenza di almeno due lingue straniere ti consiglio di creare una sezione apposita per mettere in evidenza queste conoscenze. Molto spesso infatti, a prescindere dal settore professionale di appartenenza e/o ruolo, la conoscenza professionale delle lingue può giocare un ruolo fondamentale nella valutazione di un candidato.
Ti consiglio di inserire un elenco puntato con l’indicazione del livello di conoscenza effettivo della lingua.
Competenze tecniche (c.d. Hard skills)
Per hard skills si intendono tutte quelle competenze tecniche e specifiche per un lavoro che sono collegate a saperi e abilità apprese durante percorsi formativi, corsi di perfezionamento o direttamente sul posto di lavoro.
Sono quelle competenze facilmente quantificabili, osservabili, misurabili e indispensabili per svolgere un determinato compito.
Anche in questo caso è molto utile inserire una apposita sezione usando l’elenco puntato.
Sono, ad esempio, hard skills:
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- La capacità di usare macchinari per specifiche lavorazioni e/o produzioni
- La conoscenza di linguaggi di programmazione (Python, PHP, ecc..)
- La conoscenza di lingue straniere (da inserire in questa sezione se è una sola)
Competenze trasversali (c.d. Soft skills)
Per soft skills intendiamo una particolare abilità e competenza di un candidato propedeutica all’interazione efficace e produttiva con gli altri, sia sul posto di lavoro che al di fuori di esso.
Le soft skills sono appunto fondamentali perché consentono di rapportarsi in modo efficace con le persone che fanno parte del proprio contesto lavorativo: colleghi, responsabili, clienti, fornitori, ecc.
Dipendono, essenzialmente, dal background socioculturale di ognuno di noi, essendo il risultato del vissuto (lavorativo e non).
Si possono inoltre rivelare essenziali durante un colloquio di lavoro al fine di essere scelti per un determinato posto di lavoro.
Inserirle all’interno del cv ha valore solo se le approfondiamo evitando la classica “lista della spesa” ma inserendo una breve descrizione di come le hai sviluppate. Anche in questo caso, per facilitare la lettura, ti consiglio di inserire i punti ad elenco.
2. Scegli un font e un layout che sia facile da leggere
La scelta del layout e del font da usare per il cv è assolutamente personale ma esistono sicuramente delle linee guida per trasmettere professionalità e chiarezza espositiva:
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- Non usare modelli troppo creativi, troppo colorati o con figure/immagini vettoriali che possano distrarre eccessivamente l’attenzione di chi legge
- Prediligi font come Arial, Calibri o Times New Roman: evita font con scrittura in corsivo o, in generale, font poco leggibili
3. Personalizza il contenuto
Definire le sezioni principali all’interno del curriculum non basta, occorre anche personalizzare il contenuto rispetto al ruolo e alla posizione per la quale ti stai candidando.
Questo per evitare che il selezionatore valuti il tuo cv come troppo generico e abbia la sensazione di trovarsi difronte a un documento “spammato” un po’ ovunque.
Personalizzare il contenuto consente infatti di:
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- Trasmettere al Reclutatore interesse e motivazione per l’azienda/ruolo
- Attirare subito l’attenzione facendo capire che si è in possesso dei requisiti richiesti
E allora come personalizzare al meglio il proprio cv?
Parti subito dal testo della job description, ossia il contenuto dell’annuncio di lavoro.
Questo perché le informazioni più rilevanti sono contenute proprio lì!
In particolare soffermati su:
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- Competenze tecniche e trasversali richieste
- Descrizione del contesto aziendale di riferimento e/o informazioni relative all’azienda
Questi dati puoi contestualizzarli, rispetto al tuo profilo professionale, all’interno del tuo cv nelle seguenti sezioni:
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- Competenze tecniche: riporta quelle richieste dall’annuncio e che possiedi anche tu
- Soft skills: riprendi quelle contenute nella job description e descrivile spiegando dove/come le hai sviluppate
- Sommario/Profilo professionale: inserisci nella tua presentazione anche un riferimento al contesto aziendale per il quale stai inviando la candidatura (es. se l’azienda è una multinazionale metti in evidenza il tuo interesse a lavorare in un contesto internazionale e l’uso delle lingue straniere)
Oggi ti ho condiviso una serie di consigli che spero siano per te utili e ti aiutino a trovare il tuo prossimo lavoro.
Rimaniamo in contatto, colleghiamoci subito su Linkedin! In questo modo potrai visionare le offerte di lavoro che pubblico e trovare l’offerta più giusta per te!