Oltre ad essere uno dei leader mondiali dello streaming video, grazie a una mirata strategia di employer branding, Netflix è diventato anche uno di datori di lavoro più desiderati dai giovani talenti di tutto il mondo.
Abbiamo riassunto in tre punti alcune delle loro migliori prassi che potrebbero servirvi come spunto per le attività di comunicazione del vostro brand.
1. IL VALORE DELL’EMPATIA E DELLA PRESA DI POSIZIONE SUI TEMI RILEVANTI PER LA SOCIETÀ
Da un recente studio di LinkedIn Talent Solutions è emerso che comunicare empatia e mostrare in modo autentico la propria azienda è la soluzione migliore per far crescere un legame duraturo con i talenti. Per questa ragione Netflix ha orientato la sua comunicazione verso contenuti che ispirano coraggio e sono rilevanti per la società.
“Forse in passato avremmo fatto cose più provocatorie, ma adesso vogliamo concentrarci su più temi di coraggio, comunità, unità, autenticità e gioia: cose che portano un sorriso sui volti delle persone, cose che le ispirano e le motivano.”, dice Amir Moini, Employer Branding Lead di Netflix.
Una foto che ha avuto molto successo sui social, portando un po’ di allegria durante il pieno della pandemia e mostrando un autentico spirito di gruppo, è nata dalla decisione spontanea del team di Netflix in Spagna di indossare i colori dell’arcobaleno durante una riunione video.
Invece, un bell’esempio di presa di posizione è il video in cui i dipendenti di Netflix parlano di cosa significa per loro essere neri, un vero e proprio statement sull’inclusione e un contributo alla campagna Black Lives Matter.
Lezione imparata: un’azienda costruisce il futuro non solo della propria organizzazione, ma anche della società civile. Dare esempio e partecipare (o consapevolmente non partecipare) a conversazioni più ampie, sicuramente aiuta a trasmettere la propria cultura aziendale in modo più diretto ed efficace.
2. VOCI AUTENTICHE DEI DIPENDENTI
In molti paesi è in corso un vero e proprio boom dei podcast. Netflix ha capito subito che i messaggi audio funzionano bene perché risultano più autentici dei video, permettendo ai dipendenti di esprimersi in modo più naturale (senza le luci della telecamera puntate su di sé). Gli ascoltatori, invece, focalizzandosi solo sull’udito, prestano più attenzione ai contenuti presentati.
“We are Netflix” è un podcast avviato nel 2019 nel quale i dipendenti di Netflix parlano della vita e lavoro in Netflix, toccando i temi come il processo di assunzione, la crescita professionale, incentivi, ferie ecc. Molti episodi invece scoprono degli insights sui progetti più interessanti (l’ultimo episodio è addirittura su ”the making of” della miniserie La regina degli scacchi).
Lezione imparata: quando si tratta di promuovere l’employer brand, non ha senso creare e condividere contenuti generici che potrebbero parlare di chiunque, al contrario vale la pena far sentire le voci autentiche dei propri collaboratori. Meglio non essere troppo autoreferenziali, ma parlare in modo naturale dei progetti reali (e anche delle difficoltà affrontate per trovare soluzioni). Agli eventuali futuri dipendenti sicuramente interesserà sapere com’è la vita aziendale dietro le quinte.
3. QUALITÀ PRIMA DELLA QUANTITÀ
Dato che la pandemia ha messo in pausa alcune delle campagne pianificate di Netflix, gli addetti all’employer branding hanno avuto meno contenuti del solito con cui lavorare, ma non hanno considerato questa situazione un problema. Hanno deciso di concentrarsi sulla qualità piuttosto che sulla quantità (anche se questo significava pubblicare i post con meno frequenza).
Come sottolinea Amir Moini, invece di pubblicare i post sui social media solo per il gusto di farlo, hanno deciso di aspettare fino a quando non avevano qualcosa di importante da dire. Hanno dato priorità ai contenuti significativi e coinvolgenti e in questo modo i loro messaggi hanno ottenuto un maggiore impatto sul pubblico.
Lezione imparata: un buon contenuto richiede tempo di preparazione e dovrebbe essere ben pensato. Bisogna sempre avere in mente che i contenuti che comunichiamo rappresentano la nostra azienda e che devono essere coinvolgenti e pertinenti al nostro talent target.